Cloro: un tuffo, un’emozione

28 Novembre 2015 by in category Articoli dal DAMS tagged as , , , , , with 0 and 0
Home > Cloro: un tuffo, un'emozione > Articoli dal DAMS > Cloro: un tuffo, un’emozione

“One, two, trhee, four, five, six, seven, eight” è il ritmo che anima il cuore della giovane Jenny. Tuttavia, la morte improvvisa  della madre la costringe a gestire da sola la depressione del padre disoccupato e la vita del fratello minore Fabrizio, rinunciando in un primo momento al nuoto sincronizzato, che da sempre è la sua grande passione.

Cloro di Lamberto Sanfelice ha immerso letteralmente gli spettatori del cinema Romano nella vita della protagonista analizzando tutti gli aspetti psicologici, tormentati e confusi, che come demoni  logorano l’anima della piccola adulta privandola, a tratti, della fanciullesca ingenuità. Scene crude e parole violente suscitano nel giovane pubblico reazioni differenti costringendolo a riconsiderare profondamente l’intimo rapporto fra il dovere e il piacere, la passione e la ragione. Rapporto sottolineato dalla sincronetta olimpica russa Anastasija Ermakova nel suo intervento a fine proiezione.

Attraverso una storia intensa e complessa, il film ha smosso temi attuali e, in particolare, ha lasciato a chi era presente una lezione di vita fondamentale: la consapevolezza dell’importanza di ogni nostra scelta nonostante la giovane età.

Alice Rolando

© 2021 - AIACE Torino Galleria Subalpina, 30 10123 Torino - P.IVA 05218600012