Convegno delle scuole – 16 dicembre 2022
PERIFERIE AL CENTRO
Sottodiciotto Film Festival & Campus nasce nel 2000 su iniziativa di AIACE Torino e della Città di Torino (Direzione Cultura Educazione e Gioventù e ITER – Istituzione Torinese per un’Educazione Responsabile) come festival under 18 per accogliere da un lato i film realizzati da bambini, adolescenti e giovani e dall’altro per proporre film che hanno come argomento centrale l’infanzia, l’adolescenza e la gioventù. Questo ha reso il festival il luogo privilegiato di conoscenza, di dibattito e di confronto su tutti i temi legati all’universo giovanile nelle sue più diverse declinazioni.
Proprio per il suo focalizzarsi su quelle fasi della vita determinanti nella formazione dell’individuo il festival si articola da sempre in una serie di iniziative in cui il cinema diventa vettore di momenti di crescita e arricchimento per le giovani generazioni. Con questo intento abbiamo organizzato un Convegno rivolto alle scuole per approfondire il tema che il Festival ha individuato per l’edizione 2022: il rapporto tra il centro e le periferie.
Quest’ultima, in particolare, è stata a lungo mostrata nel cinema. Luogo di confine, dove vivono gli ultimi e i dimenticati della società urbana, quelli delle assolate borgate pasoliniane, o delle banlieue, dove povertà e prevaricazione innescano atti di inaudita violenza. O, ancora, quella dai toni più cupi del genere noir in cui emerge l’altra faccia della metropoli, dove il malaffare è il sintomo di un malessere sociale. La periferia è, però anche, uno spazio di crescita e di confronto, come dimostra il virtuoso esempio delle scuole di cinema sorte in periferia su un progetto del regista Ladj Ly, in cui la multiculturalità, il plurilinguismo e le diversità possono rappresentare un’occasione di arricchimento culturale e di contaminazione sociale. Negli ultimi anni, infatti, le nuove tendenze del cinema, ma anche della musica e della letteratura hanno sottolineato il suo essere una fucina di talenti e un “serbatoio” di creatività, i cui protagonisti sono i più giovani. Il festival intende indagare il suo rapporto con il centro, le linee di separazione e di incontro che esistono tra questi due poli, auspicando di trovare quello “sconfinamento” che aiuti a superare le barriere (anche culturali) e i confini sociali.