«Potrei anche essere confinato in un guscio di noce e sentirmi il re di uno spazio infinito – se non fosse la compagnia di brutti sogni», lamentava l’Amleto shakespeariano.
Recluso a testa in giù nel guscio materno, il narratore di questo thriller unico nel suo genere ha invece finito lo spazio a disposizione. Una certa dose di piaceri regali – del sublime Sancerre Chavignol sorbito attraverso il cordone, magari – può forse allietare la sua attesa. Ma non mancano i brutti sogni, con la madre e lo zio perversi e assassini che il destino gli ha dato in sorte. E dunque basta con gli indugi, è arrivato il tempo di scegliere: essere o non essere?
Il nuovo romanzo di Ian McEwan, all’Aula magna Cavallerizza Reale è stato presentato lunedì 20 marzo ore 21 con Andrea Bajani e racconta l’omicidio di un padre visto con gli occhi di un figlio non ancora nato, testimone dal grembo della madre assassina in combutta con il cognato-amante: «Era dalle mie prime storie che non mi allontanavo così tanto dalle leggi della fisica e della biologia», dice lo scrittore.
Sottodiciotto lancia una sfida ai ragazzi delle superiori e delle università: girare un booktrailer o comunque una clip video partendo dal romanzo, della durata compresa tra i 30 e i 60 secondi, da inviare con wetransfer entro le 23.59 di venerdì 30 giugno all’indirizzo e-mail info@sottodiciottofilmfestival.it. Più di tre mesi di tempo per creare un teaser accattivante del romanzo. I migliori elaborati verranno proposti a Lastampa.it e il migliore in assoluto verrà proposto da Einaudi all’autore per essere caricato sul suo sito ufficiale www.ianmcewan.com