Programma Scuole 2023

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Sottodiciotto Film Festival giunge alla XXIV edizione e torna con eventi e proiezioni in presenza! Dal 2000 il Festival rappresenta un’occasione di approfondimento, confronto e incontro per gli studenti, ma anche per i loro insegnanti, che attraverso il cinema possono riflettere e dibattere insieme su importanti tematiche e al contempo sperimentare le possibilità espressive che il linguaggio audiovisivo offre. Infatti, con il Concorso Scuole e il Concorso OFF, Sottodiciotto dà agli studenti la possibilità di misurarsi con il linguaggio cinematografico per poi condividere il frutto del loro percorso nello spazio della sala cinematografica.

Tutte le proiezioni, gli appuntamenti per le scuole e i laboratori sono ad accesso gratuito, previa prenotazione presso gli uffici del Festival contattando:

Giada De Nardoinfo@sottodiciottofilmfestival.it351 700 34 86 

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Lunedì 13 Novembre 2023 – ore 09:30

CINEMA AMBROSIO (SALA 2) – CORSO VITTORIO EMANUELE II, 52

 

REGIA: Rémi DURIN e Arnaud DEMUYNCK

(Belgio – Francia, 2022, durata 62’)

Yuku e il fiore dell’Himalaya

 

In cima alle montagne più alte della terra vive una pianta che si nutre della luce più pura: si chiama fiore dell’Himalaya.

La topolina Yuku lascia la sua famiglia per cercare questo fiore magico e regalarlo alla nonna, che ha annunciato la sua imminente dipartita. Per trovarlo, però, è necessario un lungo viaggio, pieno di ostacoli. Lungo la sua strada, grazie alla musica, Yuku si farà molti amici: sono loro il bene più prezioso per riuscire nell’avventura della vita.

La topolina intraprende un viaggio che diventa una ricerca, con le sue canzoni che passano dallo ska al boogie woogie, dal rap al blues. Ci sono tutti gli ingredienti necessari per affascinare i più piccoli: indovinelli, musica, cattivi attesi o inaspettati, amici di sempre e innumerevoli animali delle favole che aiutano la protagonista. Ci sono molti buoni sentimenti, gli ostacoli vengono superati, la vita viene affrontata a testa alta e i demoni vengono scacciati, rendendo Yuku un’eroina stimolante che (in)canta la vita dei suoi giovani spettatori.

Giovedì 16 Novembre 2023 – ore 09:30

CINEMA AMBROSIO (SALA 2) – CORSO VITTORIO EMANUELE II, 52

 

REGIA: Jean-Christophe ROGER e Julien CHHENG

(Francia – Lussemburgo, 2022, durata 80’)

Ernest e Celestine – L’avventura delle 7 note

 

Per riparare il violino di Ernest, l’orso e la topolina Celestine giungono nella sua terra natia, dove scoprono che la musica è bandita. Si alleano con un ignoto giustiziere per riportare le note nel paese. Ernest è un pigro orso che vive nel mondo di sopra; Celestine una topolina abitante del sottosuolo.

Lui desidera fare il clown e l’artista di strada. Separati da un conflitto tra i due popoli, l’orso e la topolina sembrano destinati a essere nemici. Ai giovani topi viene insegnato che gli orsi sono avidi della loro carne; gli orsi vedono i topi come potenziali invasori stranieri. Eppure, tra i due fiorirà un’amicizia, che li condurrà ad affrontare un viaggio verso il Paese d’origine di Ernest, a diventare ricercati dalle polizie dei due mondi e a finire in tribunale. La fraternità tra due creature così differenti potrebbe essere un nuovo inizio per provare a cambiare le cose.

Si muovono con fluidità figurine dipinte all’acquarello su scenari dai tratti sottili e aperti come schizzi. Poche linee per dare il senso del movimento: una sobrietà che a tratti evoca il cinema di Miyazaki, altre volte, come nella scena del passaggio dall’inverno alla primavera, evoca addirittura l’animazione astratta del cinema delle origini, senza mai perdere di vista le gag divertenti e le scene dinamiche per sedurre il pubblico più giovane.

Venerdì 24 Novembre 2023 – ore 09:30

CINEMA FRATELLI MARX (SALA CHICO) – CORSO BELGIO, 53

 

REGIA: Vasiliy ROVENSKIY

(Russia, 2023, durata 83’)

Maurice, un topolino al museo

 

Introduzione a cura degli studenti del CSC – Centro Sperimentale di Cinematografia.

Il topolino Maurice vive al museo dell’Ermitage di San Pietroburgo e passa le giornate rosicchiando opere d’arte. I capolavori sono sorvegliati da una squadra di gatti d’élite, che da anni cerca di acchiappare i roditori come lui. La vera avventura ha inizio quando una notte Maurice salva la vita a Vincent, un gattino in cerca di una nuova famiglia. L’amicizia tra i due verrà messa alla prova dall’arrivo del dipinto più famoso al mondo: La Gioconda.

I complessi rovesciamenti di trama mettono il gatto rosso Vincent di fronte a delle scelte, che deve fare sulla base della sua coscienza, tenendo conto della lealtà verso il suo amico Maurice, dell’importanza di tenere fede alla parola data ai suoi colleghi gatti o, ancora, della voglia di trascorrere del tempo insieme a Cleopatra, la sua amata.

Tutta questa dialettica porta lo spettatore ad entrare in empatia con Vincent, a calarsi nei suoi panni e pensare a cosa farebbe lui stesso in una situazione analoga. Il film è un’ottima palestra emotiva per il pubblico in età infantile. Rovenskiy conferma il suo intento didattico mettendo poi al centro della narrazione l’arte: la storia innanzitutto è ambientata in uno dei più prestigiosi musei al mondo e i quadri che popolano le gallerie dell’Ermitage assurgono quasi al ruolo di personaggi aggiuntivi, che il pubblico (piccolo ancora una volta) impara a conoscere e a ri-conoscere.

Lunedì 13 Novembre 2023 – ore 09:30

CINEMA AMBROSIO (SALA 1) – CORSO VITTORIO EMANUELE II, 52

 

REGIA: Rémi DURIN e Arnaud DEMUYNCK

(Belgio – Francia, 2022, durata 62’)

Yuku e il fiore dell’Himalaya

 

In collaborazione con Unicef. Introduzione e dibattito a cura di Anna Roccato e Luciana D’Amico (Volontarie Unicef Torino).

In cima alle montagne più alte della terra vive una pianta che si nutre della luce più pura: si chiama fiore dell’Himalaya.

La topolina Yuku lascia la sua famiglia per cercare questo fiore magico e regalarlo alla nonna, che ha annunciato la sua imminente dipartita. Per trovarlo, però, è necessario un lungo viaggio, pieno di ostacoli. Lungo la sua strada, grazie alla musica, Yuku si farà molti amici: sono loro il bene più prezioso per riuscire nell’avventura della vita.

La topolina intraprende un viaggio che diventa una ricerca, con le sue canzoni che passano dallo ska al boogie woogie, dal rap al blues. Ci sono tutti gli ingredienti necessari per affascinare i più piccoli: indovinelli, musica, cattivi attesi o inaspettati, amici di sempre e innumerevoli animali delle favole che aiutano la protagonista. Ci sono molti buoni sentimenti, gli ostacoli vengono superati, la vita viene affrontata a testa alta e i demoni vengono scacciati, rendendo Yuku un’eroina stimolante che (in)canta la vita dei suoi giovani spettatori.

Giovedì 16 Novembre 2023 – ore 09:30

CINEMA AMBROSIO (SALA 1) – CORSO VITTORIO EMANUELE II, 52

 

REGIA: Jean-Christophe ROGER e Julien CHHENG

(Francia – Lussemburgo, 2022, durata 80’)

Ernest e Celestine – L’avventura delle 7 note

 

Proiezione legata al laboratorio a cura di Biblioteche Civiche: Cineletture, dalla pagina allo schermo.

Per riparare il violino di Ernest, l’orso e la topolina Celestine giungono nella sua terra natia, dove scoprono che la musica è bandita. Si alleano con un ignoto giustiziere per riportare le note nel paese. Ernest è un pigro orso che vive nel mondo di sopra; Celestine una topolina abitante del sottosuolo.

Lui desidera fare il clown e l’artista di strada. Separati da un conflitto tra i due popoli, l’orso e la topolina sembrano destinati a essere nemici. Ai giovani topi viene insegnato che gli orsi sono avidi della loro carne; gli orsi vedono i topi come potenziali invasori stranieri. Eppure, tra i due fiorirà un’amicizia, che li condurrà ad affrontare un viaggio verso il Paese d’origine di Ernest, a diventare ricercati dalle polizie dei due mondi e a finire in tribunale. La fraternità tra due creature così differenti potrebbe essere un nuovo inizio per provare a cambiare le cose.

Si muovono con fluidità figurine dipinte all’acquarello su scenari dai tratti sottili e aperti come schizzi. Poche linee per dare il senso del movimento: una sobrietà che a tratti evoca il cinema di Miyazaki, altre volte, come nella scena del passaggio dall’inverno alla primavera, evoca addirittura l’animazione astratta del cinema delle origini, senza mai perdere di vista le gag divertenti e le scene dinamiche per sedurre il pubblico più giovane.

Giovedì 23 Novembre 2023 – ore 09:30

CINEMA FRATELLI MARX (SALA GROUCHO) – CORSO BELGIO, 53

 

REGIA: Rob MARSHALL

(USA, 2023, durata 135’)

La Sirenetta

 

Live-action della storia di Ariel, una sirena dotata di una bellissima e melodiosa voce. La ragazza è figlia più giovane di Re Tritone, nonché la più ribelle; infatti è incantata dal mondo terrestre e nutre un forte desiderio di scoprire cosa c’è al di là dell’acqua. Questa sua voglia di conoscenza della vita in superficie aumenta quando, durante una delle sue esplorazioni, si imbatte in un principe, Eric, da cui rimane completamente affascinata.

Nonostante alle sirene sia proibito avere contatti con gli umani, Ariel spera di realizzare il suo sogno e di conquistare il suo amato. È così che la sirena stringe un patto con la strega del mare Ursula: scambierà la sua voce in cambio di un paio di gambe umane. La possibilità di sperimentare la vita sulla terraferma, però, metterà in pericolo la vita della stessa Ariel e la corona di suo padre.

Più lunga e spettacolare del cartoon originale, una versione live action creativa e vibrante per una storia antica che riesce ad essere moderna. Amplia l’originale, arriva a 135 minuti di durata, lavorando sulle coreografie e sull’elemento spettacolare. Ci sono le canzoni più famose, i beniamini amati dal pubblico. Il ritmo è vorticoso e poggia sulle spalle di un’ottima Halle Bailey, che conferma di avere una voce fuori dal comune.

Venerdì 24 Novembre 2023 – ore 09:30

CINEMA FRATELLI MARX (SALA GROUCHO) – CORSO BELGIO, 53

 

REGIA: Vasiliy ROVENSKIY

(Russia, 2023, durata 83’)

Maurice, un topolino al museo

 

Introduzione a cura degli studenti del CSC – Centro Sperimentale di Cinematografia.

Il topolino Maurice vive al museo dell’Ermitage di San Pietroburgo e passa le giornate rosicchiando opere d’arte. I capolavori sono sorvegliati da una squadra di gatti d’élite, che da anni cerca di acchiappare i roditori come lui. La vera avventura ha inizio quando una notte Maurice salva la vita a Vincent, un gattino in cerca di una nuova famiglia. L’amicizia tra i due verrà messa alla prova dall’arrivo del dipinto più famoso al mondo: La Gioconda.

I complessi rovesciamenti di trama mettono il gatto rosso Vincent di fronte a delle scelte, che deve fare sulla base della sua coscienza, tenendo conto della lealtà verso il suo amico Maurice, dell’importanza di tenere fede alla parola data ai suoi colleghi gatti o, ancora, della voglia di trascorrere del tempo insieme a Cleopatra, la sua amata.

Tutta questa dialettica porta lo spettatore ad entrare in empatia con Vincent, a calarsi nei suoi panni e pensare a cosa farebbe lui stesso in una situazione analoga. Il film è un’ottima palestra emotiva per il pubblico in età infantile. Rovenskiy conferma il suo intento didattico mettendo poi al centro della narrazione l’arte: la storia innanzitutto è ambientata in uno dei più prestigiosi musei al mondo e i quadri che popolano le gallerie dell’Ermitage assurgono quasi al ruolo di personaggi aggiuntivi, che il pubblico (piccolo ancora una volta) impara a conoscere e a ri-conoscere.

Lunedì 4 Dicembre 2023 – ore 09:30

CINEMA FRATELLI MARX (SALA CHICO/GROUCHO) – CORSO BELGIO, 53

 

REGIA: David ALAUX, Eric TOSTI, Jean-François TOSTI

(Francia, 2023, durata 95’)

Argonuts – Missione Olimpo

 

In collaborazione con ASIFA – Associazione Italiana Film d’Animazione. Introduzione a cura di Andrea Pagliardi (critico e animatore).

Il mito di Giasone e degli Argonauti rivissuto da una coraggiosa topolina e dai suoi inseparabili (e pasticcioni) amici animali.

La serena vita della popolazione di Yolcos, una florida cittadina dell’Antica Grecia, si ritrova minacciata dall’ira del dio Poseidone. Per salvare la città, la coraggiosa topolina Pixi insieme al suo amico, il gatto Sam, si imbarcheranno sulla nave Argo con il valoroso eroe Giasone e i suoi Argonauti. Questa avventura porterà Pixi e Sam a incontrare pericolose creature mitologiche e a superare diversi ostacoli alla ricerca di un modo per salvare Yolcos.

Tra topi ninja, Ciclopi che paiono troll, Giasone anziano e confuso, gatti padri adottivi di topi, scorpioni giganti amichevoli e minacce steampunk, Argonuts – Missione Olimpo è il proverbiale calabrone che non potrebbe volare però vola. Un pastiche di ispirazioni eterogenee e sulla carta incompatibili, che funzionano grazie a un ritmo costante, ad animazioni riuscite e ad un arco narrativo dei vari protagonisti molto chiaro e credibile.

Giovedì 7 Dicembre 2023 – ore 09:30

CINEMA ROMANO (SALA 2) – P.ZA CASTELLO, 9

 

REGIA: Oleh MALAMUHZH, Oleksandra RUBAN

(Ucraina, 2023, durata 90’)

Mavka e la foresta incantata

 

Introduzione a cura degli studenti del CSC – Centro Sperimentale di Cinematografia.

La storia di uno spirito della natura di nome Mavka, una bellissima ninfa nota agli esseri umani come “Anima della foresta”, che vive insieme al suo animale custode.

Il suo compito è proteggere e salvaguardare la foresta dagli umani, desiderosi di invadere il suo regno. Quando si imbatte in un giovane uomo, il talentuoso musicista Lucas, Mavka se ne innamora perdutamente. I suoi sentimenti, però, la metteranno di fronte a una scelta ardua: seguire l’amore o mantenere il suo dovere di custode della foresta.

Mavka e la foresta incantata è un tipico cartoon europeo d’esportazione, dove lo studio ucraino Animagrad Studio cuce le aspettative del pubblico abituato a Rapunzel e Frozen su un’ambientazione fiabesca e favolistica locale. Il film funziona, non solo grazie a una dignitosa resa tecnica e cromatica, ma anche in virtù di un messaggio allo stesso tempo ambientalista e pacifista.

Lunedì 13 Novembre 2023 – ore 09:30

CINEMA AMBROSIO (SALA 3) – CORSO VITTORIO EMANUELE II, 52

 

REGIA: Brando QUILICI

(Italia, 2022, durata 94’)

Il ragazzo e la tigre

 

In collaborazione con Unicef. Introduzione e dibattito a cura di Anna Roccato e Luciana D’Amico (Volontarie Unicef Torino).

Un ragazzo rimasto orfano ,mentre vaga per le valli innevate dell’Himalaya, trova un cucciolo di tigre del Bengala. Il tigrotto, proprio come lui, è solo al mondo, perché i bracconieri hanno ucciso sua madre. I due si mettono in viaggio, diretti al monastero di Taktsang, in Buthan, noto con il nome “il nido della tigre”. I monaci buddhisti di Taktsang hanno come scopo quello di proteggere i grandi felini, soprattutto se cacciati dai bracconieri. Durante il viaggio che li porterà in questo luogo magico e religioso, il ragazzo e il tigrotto attraverseranno le montagne dell’Himalaya, scoprendo che possono contare l’uno sull’altro.

Al centro viene posto non soltanto l’importante tema della scomparsa delle tigri, ma più in generale l’ambiente, con i suoi temibili cambiamenti, nonché il rapporto tra l’uomo e la natura, e infine il legame materno.

Il film trae spunto da una leggenda: il guru Rimpoche, volato dal Tibet sul dorso di una tigre, atterrò in una caverna sotto il monastero Taktsang. Il delicato lungometraggio di Quilici ci fa volare verso un mondo migliore, che rispetta la madre di tutti: la nostra Terra.

Venerdì 17 Novembre 2023 – ore 09:30

CINEMA CENTRALE – VIA CARLO ALBERTO, 27

 

REGIA: Alexandre CASTAGNETTI

(Francia, 2022, durata 108’)

La scuola è nostra

 

A scuola è indetto uno sciopero generale a cui aderisce la maggior parte degli insegnanti. Virginie Thévenot, docente di matematica appena nominata, coglie questa occasione per portare avanti un’esperienza straordinaria con un piccolo gruppo di studenti. Aiutata da Ousmane, insegnante di tecnologia, lancia ai ragazzi una proposta inedita: ognuno in aula può fare ciò che vuole. Una scintilla che accende gli animi degli adolescenti e cambia le loro vite per sempre.

Commedia che tratta con toni divertenti e commoventi il tema educativo. Le conseguenze della scelta della docente saranno sorprendenti. Il film è un inno alla libertà di espressione che parla al pubblico più giovane proponendo una riflessione su cosa voglia dire trovare il proprio posto nel mondo e vivere insieme agli altri.

Giovedì 23 Novembre 2023 – ore 09:30

CINEMA FRATELLI MARX (SALA CHICO) – CORSO BELGIO, 53

 

REGIA: Claudio BISIO

(Italia, 2023, durata 105’)

L’ultima volta che siamo stati bambini

 

Proiezione legata al laboratorio a cura di Biblioteche Civiche: Cineletture, dalla pagina allo schermo.

Cosimo, Italo e Vanda sono bambini di appena dieci anni con i sogni, la voglia di scoprire il mondo e la spensieratezza dell’infanzia intrappolati dalla Seconda guerra mondiale. Mentre l’intera nazione vacilla, i tre, di fronte alla scomparsa di un amico, non hanno dubbi: devono partire per una missione di soccorso. Equipaggiati con l’incoscienza che è patrimonio di ogni bambino, un’amicizia che diventa più forte di giorno in giorno e una misteriosa mappa, i tre protagonisti portano avanti con caparbietà la loro missione, tra avventure spericolate e voglia di libertà pagata a caro prezzo.

Esordio alla regia di Claudio Bisio, che quando ha letto il libro da cui è tratta la sceneggiatura del film ha “riso e pianto”. Sulla scia di JoJo Rabbit, ancora una volta è la commedia, attraverso l’ingenuità dell’infanzia, a mettere in risalto le contraddizioni e le assurdità delle ideologie totalitarie, mostrandone le crepe e le follie viste dagli occhi dei bambini.

Martedì 5 Dicembre 2023 – ore 09:30

CINEMA CENTRALE – VIA CARLO ALBERTO, 27

 

REGIA: Flore VASSEUR

(Francia, 2022, durata 95’)

Bigger than us

 

Introduzione e dibattito a cura di Lia Furxhi, Cinemabiente.

Questo documentario racconta il viaggio di Melati Wilsen, una diciottenne indonesiana che ha iniziato all’età di dodici anni a combattere l’inquinamento da plastica nel suo Paese. La regista la invita a compiere un giro del mondo alla ricerca di altri giovani che, ognuno in un contesto particolare, operano al fine di mutare le condizioni di vita di chi li circonda e con l’obiettivo di creare un mondo e una società più responsabili e sostenibili.

Grazie a un supporto tecnico di rilievo Flore Vasseur riesce a mostrarci sia l’individuo in azione che gli spazi in cui agisce e le problematiche ambientali del contesto. Il pregio principale dell’operazione è quello di evidenziare l’interconnessione delle problematiche.

Un attivismo che viaggia, che collega e interconnette un’intera generazione, un cambiamento che parte dai frutti più acerbi della società, pronto a curarne le radici. La regista francese, veicolata dalle parole e dagli occhi della giovane protagonista, co-sceneggiatrice del film, racconta le stupefacenti storie di alcuni giovani attivisti, quei detentori del futuro incerto, accortisi di dover agire in prima linea per poterlo preservare.

Giovedì 7 Dicembre 2023 – ore 09:30

CINEMA ROMANO (SALA 1) – P.ZA CASTELLO, 9

 

REGIA: Yonah MANCA

(Francia, 2022, durata 108’)

Una voce fuori dal coro

 

Introduzione e dibattito a cura di Mauro Martinasso, Centro Psicologia Ulisse.

 

Nour ha quattordici anni ed è l’ultimo di quattro fratelli, tutti più grandi di lui e dalle personalità irascibili e mutevoli. I quattro sono abituati a cavarsela da soli, da quando il padre è morto e la madre è in coma. I fratelli più grandi si arrangiano tra vari lavoretti, e con l’inizio dell’estate anche Nour viene coinvolto per contribuire all’economia familiare e alla cura della madre malata. Un giorno incontra Sarah, un’insegnante di canto che lo coinvolge nel suo corso. Per Nour è l’occasione di scoprire una passione innata e di conoscere un mondo diverso da quello in cui è cresciuto.

Nelle sue linee narrative convenzionali, con le tensioni tra i fratelli su come trovare i soldi per andare avanti, una mascolinità rigida da navigare e l’idea di un mondo dalle prospettive limitate che ammette solo la possibilità di andarsene o soccombere, il film di Manca trova il tempo di tratteggiare con sentimento ogni personaggio, e di sfruttare come si deve lo straordinario volto del piccolo Maël Rouin-Berrandou.

Nour è una miniera d’oro sia come controcampo comico nei momenti più allegri che come punto focale nel canto, risorsa che viene prevedibilmente presa in giro da tutti all’inizio ma che finisce per diventare il collante della famiglia, grazie ai ricordi di un papà italiano che imitando Pavarotti corteggiava la mamma.

Martedì 14 Novembre 2023 – ore 09:30

CINETEATRO BARETTI – VIA GIUSEPPE BARETTI, 4

 

REGIA: Nicola PROSATORE

(Italia, 2022, durata 84’)

Piano piano

 

In collaborazione con DAMS – Discipline delle arti, della musica e dello spettacolo.

Presenta in sala Elio Sacchi, Dottorando in Lettere, curriculum Spettacolo, Università degli Studi di Torino.

Ambientato nella Napoli del 1987, anno in cui la squadra partenopea ha vinto lo scudetto, racconta la storia di un gruppo di abitanti costretti a lasciare la propria abitazione, perché da lì a pochi mesi verrà costruita una sopraelevata, che spazzerà via per sempre il loro piccolo mondo. Tra questi c’è Anna, una tredicenne che non vede l’ora di diventare grande. Sulla sua tastiera del piano sono disseminati i trucchi presi di nascosto alla madre Susi.  L’incontro di Anna con il coetaneo Peppino e con il Mariuolo che ha destabilizzato il quartiere la condurrà ai confini del piccolo ambiente in cui è vissuta, fino a compiere quel passo che separa l’infanzia dall’età adulta.

Un mondo isolato, sospeso, eppure realissimo. Un castello segreto, pieno di bellezza e di intrighi, e con un punto d’accesso a un mondo ancora più segreto, a una specie di Eden naturale dove per Anna c’è una sorta di mela proibita. Sembra una favola, ma è un racconto di formazione. Anna corre, ha fretta di correre, di diventare grande, ma il mondo dei grandi sa essere brutto, sporco e cattivo. Non ci sono le retoriche classiche e stereotipate su Napoli: la camorra, i malavitosi, i ragazzi di strada. Il film astrae, immagina e proietta. Il suo è un iperrealismo a tratti onirico, il mondo che racconta è fatto di sentimenti e azioni, di personaggi concreti e reali, eppure osservati come dentro un acquario, per registrarne i comportamenti e le azioni, ma soprattutto le reazioni.

Mercoledì 15 Novembre 2023 – ore 09:30

CINEMA AMBROSIO (SALA 1) – Corso VITTORIO EMANUELE II, 52

Rafiki

 

In collaborazione con gli studenti della classe IV E del Primo Liceo Artistico.

Rafiki in swahili vuol dire amico, ma quello che nasce tra due ragazze agli antipodi è decisamente amore. Kena e Kiki sono tra loro diversissime, ma accomunate dalla candidatura di entrambi i loro padri alle prossime elezioni. In un contesto dove l’omosessualità è bandita per legge, la situazione finirà per esplodere.

Un film coraggioso e censurato nel proprio paese d’origine, dove è prevista una pena di quattordici anni di carcere per i rapporti omosessuali. “Una vera e propria violazione della libertà d’espressione” ha dichiarato la regista, capace di raccontare la nascita di un amore proibito con pudicizia e dolcezza, senza dimenticare la drammaticità di alcune dinamiche con cui, ancora oggi, l’oppressione è all’ordine del giorno.

Venerdì 17 Novembre 2023 – ore 09:30

CINEMA FRATELLI MARX (SALA HARPO) – CORSO BELGIO, 53

 

REGIA:  Lukas DHONT (Belgio – Francia – Paesi Bassi, 2023, durata 105’)

Close

 

In collaborazione con Premio Lux del pubblico (Lux Audience Award) e Lovers Film Festival. Introduzione e dibattito a cura di Roberta Quadrini (Premio Lux del pubblico) e Alessandro Uccelli (Lovers Film Festival).

Due tredicenni, Leo e Rèmi, vivono la loro preadolescenza condividendo momenti di gioco e momenti di riflessione. Il loro ingresso nella scuola superiore fa sì che i nuovi compagni inizino a manifestare il sospetto che la loro sia non solo un’amicizia ma una relazione sentimentale. Questo finirà per creare una certa distanza che si risolverà in una situazione destinata a lasciare una traccia profonda.

Uno splendido e intimo legame tra due giovani, che la società prova a disfare. Un cinema della liberazione, dell’affrancamento di identità soffocate da condizionamenti esterni e turbolenze spirituali interne. L’oggetto della contesa non è il corpo, ma qualcosa di più sotterraneo, sfumato e impalpabile. Un legame molto forte ma senza nome, perché non ne avverte il bisogno. Ed è proprio a questo punto che cominciano i problemi, sebbene non dovrebbero nascere, perché nell’immaginario di questi nostri tempi auspicabilmente più aperti e inclusivi, la costruzione di un’identità, sessuale ma non solo, libera da pregiudizi e ottusità, dovrebbe essere, se non una pratica di routine, quasi. Ma così non è, da nessuna parte. Dhont illumina una verità paradossale: sono proprio i più giovani, teoricamente la classe anagrafica più in sintonia con la modernità, a proporre visioni del mondo stereotipate e indifendibili.

Martedì 21 Novembre 2023 – ore 09:30

CINEMA DUE GIARDINI (SALA NIRVANA) – VIA MONFALCONE, 62

 

REGIA:  Felix Van GROENINGEN, Charlotte VANDERMEERSCH

(Italia – Francia – Belgio, 2022, durata 147’)

Le otto montagne

 

Proiezione legata al laboratorio a cura di Biblioteche Civiche: Cineletture, dalla pagina allo schermo.

Pietro, bambino torinese, va in vacanza con i genitori in un paesino della Valle d’Aosta, dove abita un solo bambino suo coetaneo, Bruno. I due diventano presto amici, al punto che i genitori di Pietro sono disposti ad ospitare Bruno per farlo studiare in città. Il padre però non è d’accordo e il bambino diventerà un uomo che non lascerà mai la montagna. I due amici continueranno ad incontrarsi, tra alti e bassi, e ristruttureranno insieme una baita, prima che Pietro inizi a viaggiare per il mondo e Bruno avvii un’attività familiare in montagna.

Il film parla dell’incontro tra due visioni della vita che l’ambiente naturale finisce con il determinare in modo quasi cogente. Per Pietro, che ha un padre ingegnere, la passione per la montagna viene trasmessa come amore per un luogo a cui giungere ma dal quale poter anche ripartire. Bruno invece è ancorato a quelle pietre, a quegli animali considerati come elementi fondamentali di un mondo che non riesce e non vuole lasciare. Anche quando troverà l’amore il richiamo della montagna resterà sempre dominante spingendolo verso scelte non facili, per lui e per gli altri.

Marinelli e Borghi riescono ad offrire ad entrambi questi caratteri una verosimiglianza che vede, ancora una volta, il secondo lavorare molto anche sull’aspetto fisico.

Giovedì 23 Novembre 2023 – ore 09:30

CINEMA FRATELLI MARX (SALA HARPO) – CORSO BELGIO, 53

 

REGIA:  Clarence FULLER

(USA, 2022, durata 98’)

Signs of Love

 

Frankie ha trent’anni, vive a Port Richmond, quartiere povero di Philadelphia, fa lo spacciatore e mantiene la sorella alcolizzata Patty e il nipote Sean. Senza madre, affezionato al padre tossicomane che si sforza di incontrare una volta la settimana, Frankie sembra dare una svolta alla sua vita quando incontra Jane, studentessa muta e benestante.

Nonostante l’ostacolo della comunicazione e della diversa estrazione sociale, i due trovano il modo di capirsi e amarsi, anche se la relazione non impedirà a Jane di seguire la propria strada e a Frankie di precipitare in una spirale di autodistruzione. La redenzione, quando arriverà, avrà un sapore diverso dall’amore.

Il protagonista del film, Frankie, è il perfetto modello dell’eroe indie, insignificante criminale con l’aria fragile e abbattuta, ladro e spacciatore per necessità e tara familiare, che proprio alla famiglia deve il fatto che la sua vita è in un vicolo cieco. Un angelo caduto, che nel corso della vicenda prova a rialzarsi, sollevandosi e poi ricadendo. Il fallimento del sangue che impedisce a Frankie e Jane di vivere il loro amore (prima della barriera sociale, a dividerli sono il disastroso contesto familiare di lui e il diniego piccolo-borghese dei genitori di lei) è accentuato dai veri legami di parentela tra gli interpreti.

Lunedì 27 Novembre 2023 – ore 09:30

CINEMA FRATELLI MARX (Sala Chico/Groucho)  – CORSO BELGIO, 53

 

REGIA:  Luca GUADAGNINO

(USA – Italia, 2022, durata 130’)

Una famiglia vincente

 

Proiezione legata al laboratorio a cura di Biblioteche Civiche: Cineletture, dalla pagina allo schermo. Presente in sala Giorgia Mecca autrice del libro Serena e Venus Williams, nel nome del padre.

All’inizio degli anni ’90, Richard Williams è un ex atleta che vive a Compton, in California, con la moglie Brandy, le tre figliastre e le sue due figlie naturali: Venus e Serena. Convinto che le sue ragazze diventeranno future campionesse del tennis, le allena tutti i giorni nei campi liberi del loro quartiere malfamato e visita instancabilmente i principali tennis club dello Stato per convincere le alte sfere del tennis a prendere le due sorelle sotto la loro ala. Insistente e autoritario, Richard guiderà e seguirà passo passo le carriere di Venus e Serena, arrivando a realizzare tutti i suoi sogni, anche a costo di scalfire il rapporto con la moglie.

Una famiglia con un obiettivo, in equilibrio misterioso fra lo spumeggiante e imprevedibile Richard e la saggezza della moglie Oracene, capace di smussare i lati estremi del marito, pur sposando a pieno il “sogno possibile”, riservato ai bianchi.

La storia di un successo rivoluzionario nella storia del tennis, che il film lascia fuori campo, concentrandosi sulla storia di formazione. Una svolta anche sociale, che ha aperto la strada a tante ragazze di ogni provenienza, che possono ritrovare sullo schermo somiglianze impreviste, sognando anche loro un impossibile non più tale.

Lunedì 27 Novembre 2023 – ore 09:30

CINEMA FRATELLI MARX (SALA HARPO) – CORSO BELGIO, 53

 

REGIA: Reinaldo Marcus GREEN

(USA, 2021, durata 144’)

Bones and all

 

Proiezione legata al laboratorio a cura di Biblioteche Civiche: Cineletture, dalla pagina allo schermo.

Verso la metà degli anni 80, Maren vive con il padre in Virginia ed è un’adolescente come tante. La sua vera natura costringe però il padre ad abbandonarla e a lasciarla al suo destino. Rimasta sola, Maren parte alla ricerca della madre che non ha mai conosciuto e lungo il tragitto conosce persone come lei, vagabondi ed emarginati nella società americana dell’era Reagan, tra cui Lee, di poco più grande, sbandato e affascinante, con il quale Maren prosegue il suo viaggio. Stato dopo stato, dal Maryland al Nebraska, incontro dopo incontro, Maren e Lee trovano la propria strada, incerti e spaventati di fronte all’irrompere del desiderio che li guida.

Il film coglie con un montaggio ellittico e lirico la solitudine e l’inquietudine di Maren, la lenta scoperta del suo desiderio più intimo, la sua fame (cannibale) e la sua inevitabilità; poi l’incontro con una comunità di suoi simili e in particolare con Lee, con il quale si sposta di luogo in luogo restando quasi invisibili agli occhi degli altri. Un grande film sul potere dell’incontro e della condivisione di una condizione che non si è scelta. Trionfare sulla propria natura o subirla come condanna? Questa la domanda posta ad ognuno di noi.

Giovedì 7 Dicembre 2023 – ore 09:30

CINEMA ROMANO (SALA 3) – P.ZA CASTELLO, 9

 

REGIA: Soudade KAADAN

(Regno Unito – Siria – Francia, 2022, durata 100’)

Nezouh – Il buco nel cielo

 

In collaborazione con Amnesty International.

A Damasco, nella Siria martoriata dalla guerra, una famiglia deve fare i conti con un appartamento squarciato da una bomba che ha aperto buchi nel soffitto e nelle pareti. Mentre Motaz, il padre, si dimostra ostinatamente deciso a rimanere dov’è, cercando di nascondere le voragini, sia sua moglie Hala che la figlia quattordicenne Zeina sono desiderose di scappare, come ha già fatto una delle sorelle di Zeina, rifugiatisi in Europa. Là fuori c’è la speranza di un mondo diverso, e Zeina ne è attratta grazie anche alla corda, lanciata giù per il buco, dal giovane vicino Amer.

Il conflitto emotivo di Nezouh è principalmente familiare, con un rifiuto del controllo patriarcale anche quando esso si interseca a complesse questioni di identità e appartenenza a un luogo. Il padre, rappresentante della forza radicante che si rifiuta di trasformarsi in rifugiato, offre un trampolino alla protagonista per dipingere il ritratto di una ragazza quattordicenne che riesce a scoprire la fantasia, la creatività e l’immaginazione.

DURATA: 1 incontro da 90 minuti (visita + lab)

DOVE: presso Gallerie d’Italia – Torino (Piazza San Carlo 156)

Disponibile anche in lingua inglese.

The shadows show

presso le GALLERIE D’ITALIA – Torino

Il percorso si prefigge di indagare alcuni aspetti creativi legati all’uso della luce in ambito fotografico partendo dalla sua osservazione diretta e dai rapporti che essa instaura con le ombre, per comprendere come questi siano determinanti per costruire forme ed esprimere emozioni. Grazie a questo primo passo alla scoperta del mondo della fotografia, i bambini mettono in scena, tramite la tecnica delle ombre cinesi, un racconto fatto di elementi e personaggi da loro ideati.

DURATA: 1 incontro da 90 minuti (visita + lab)

DOVE: presso Gallerie d’Italia – Torino (Piazza San Carlo 156)

Archivio creativo

presso le GALLERIE D’ITALIA – Torino

L’Archivio Vivo è il protagonista della visita guidata nella sua duplice funzione di raccolta e di racconto, fra passato e presente. Gli studenti, suddivisi in gruppi, selezionano alcune immagini collegate a percorsi narrativi o a focus tematici predefiniti con il docente, per poi lavorare creativamente in aula didattica. Le rielaborazioni potranno assumere forme e significati differenti.

DURATA: 1 incontro da due ore

DOVE: presso Casa del Teatro Ragazzi e Giovani (C.so Galileo Ferraris 266/C)

Caro Lupo

Drogheria Rebelot in collaborazione con Fondazione TRG

Caro Lupo è l’inizio di una lettera che ha il sapore di una fiaba. In una buffa casa in mezzo al bosco si sono appena trasferiti la mamma, il papà e Jolie, una bambina coraggiosa con una fervida immaginazione.

Jolie ama le costellazioni, il suo inseparabile orso di pezza Boh e le cose che fanno un po’ paura. I suoi genitori sono eccentrici e in molte faccende affaccendati; quindi, non le credono quando la bambina nota una presenza insolita provenire dal bosco, che la affascina e la terrorizza insieme.

E quando Boh scompare, Jolie decide di partire alla sua ricerca verso l’ignoto, si addentra nel bosco, si imbatte in ombre scure e quando pensa di essersi perduta per sempre, Nonno Nodo e Nonna Corteccia le regaleranno la chiave per affrontare la paura. Perché essa si può addomesticare e, se guardata da vicino, sa diventare piccola e preziosa. Dipende sempre dal nostro sguardo su di lei.

DESTINATARI: alunne/i del quarto e quinto anno di scuola primaria

DURATA: 5 incontri di due ore

DOVE: 

  • il primo incontro presso uno dei punti vendita Coop,
  • il secondo incontro presso l’istituto scolastico,
  • gli ultimi tre incontri presso il Laboratorio di Cinema e Multimedia (via Bardonecchia 34).

ROBINSON CRUSOE – Risorse e produzione di cibo, stili di vita, modelli di consumo

In collaborazione e con il sostegno di Nova Coop

  • Come immagini la tua vita su un’isola deserta?
  • Che tipo di esperienze potresti fare se anche tu fossi per un giorno Robison Crusoe?
  • Cosa faresti per sopravvivere?
  • E quali sarebbero i tuoi bisogni primari?

Il racconto dell’esperienza di Robinson Crusoe sarà l’occasione per immaginare come poter vivere su un’isola deserta. Presso uno dei punti vendita Coop, usato come aula didattica, e grazie alla collaborazione con il Centro Educazione ai Consumi Consapevoli di Nova Coop, i ragazzi simuleranno una spesa per scegliere i prodotti indispensabili per la loro permanenza sull’isola, riflettendo così sui propri bisogni primari, sull’uso consapevole delle risorse e sul rispetto per l’ambiente.

Durante il secondo incontro, in classe, rifletteranno su quanto emerso nel precedente incontro, realizzando uno storyboard evidenziando i loro bisogni e le possibili soluzioni per sfamarsi.

Infine, presso il Laboratorio di Cinema Multimedia (via Bardonecchia 34), i ragazzi saranno chiamati ad aggiornare lo storyboard iniziale, anche a seguito delle riflessioni maturate, per poi mettere in animazione la storia che hanno inventato.

Il percorso si concluderà con la realizzazione di un cortometraggio che rifletta sui comportamenti di vita sostenibili e a tutela dell’ambiente.

Per l’incontro in classe è necessaria una LIM o un proiettore.

DURATA: 1 incontro da 90 minuti (visita + lab)

DOVE: presso Gallerie d’Italia – Torino (Piazza San Carlo 156)

Disponibile anche in lingua inglese.

The Shadow Show

presso le GALLERIE D’ITALIA – Torino

Il percorso si prefigge di indagare alcuni aspetti creativi legati all’uso della luce in ambito fotografico partendo dalla sua osservazione diretta e dai rapporti che essa instaura con le ombre, per comprendere come questi siano determinanti per costruire forme ed esprimere emozioni. Grazie a questo primo passo alla scoperta del mondo della fotografia, i bambini mettono in scena, tramite la tecnica delle ombre cinesi, un racconto fatto di elementi e personaggi da loro ideati.

DURATA: 1 incontro da 90 minuti (visita + lab)

DOVE: presso Gallerie d’Italia – Torino (Piazza San Carlo 156)

Classbook

presso le GALLERIE D’ITALIA – Torino

Gli studenti avranno a disposizione vari supporti per realizzare un’ “istantanea di classe”. Ai ritratti di singole persone o del gruppo saranno poi aggiunte altre immagini, frasi o disegni in grado di caratterizzare maggiormente i soggetti con elementi distintivi delle diverse personalità.

DURATA: 1 incontro da 90 minuti (visita + lab)

DOVE: presso Gallerie d’Italia – Torino (Piazza San Carlo 156)

Caffè d’artista

presso le GALLERIE D’ITALIA – Torino

È possibile fare arte utilizzando gli scarti alimentari? Gli studenti scopriranno le proprietà coloranti dei cibi e le modalità per sfruttarle in modo creativo. Da quello che resta sul fondo di una tazzina da caffè nascerà un vero capolavoro d’artista in contrasto al food waste.

DURATA: 1 incontro da 90 minuti (visita + lab)

DOVE: presso Gallerie d’Italia – Torino (Piazza San Carlo 156)

Laboratorio disponibile in lingua inglese

Moda circolare

presso le GALLERIE D’ITALIA – Torino

Per ridurre i costi e le difficoltà di reperire i materiali è importante rendere l’abbigliamento più etico e sostenibile, creando ad esempio abiti anche con tessuti di recupero. Il tema della moda e il suo impatto sull’ambiente sono al centro di un percorso che porterà i ragazzi a reinterpretare uno scatto fotografico realizzando un mosaico di stoffa con scarti sartoriali.

DURATA: 1 incontro da 90 minuti (visita + lab)

DOVE: presso Gallerie d’Italia – Torino (Piazza San Carlo 156)

Archivio creativo

presso le GALLERIE D’ITALIA – Torino

L’Archivio Vivo è il protagonista della visita guidata nella sua duplice funzione di raccolta e di racconto, fra passato e presente. Gli studenti, suddivisi in gruppi, selezionano alcune immagini collegate a percorsi narrativi o a focus tematici predefiniti con il docente, per poi lavorare creativamente in aula didattica. Le rielaborazioni potranno assumere forme e significati differenti.

DURATA: 2 incontri da due ore

DOVE: presso il Laboratorio di Cinema e Multimedia (via Bardonecchia 34)

Il bosco sull’autostrada

In collaborazione con ITER

Che ci fa un bosco sull’autostrada? Se lo chiedono Marcovaldo e i suoi figli in cerca di legna da ardere per combattere il freddo pungente. Presi dalla loro missione non si rendono conto che questo “bosco” non è altro che un’infilata di cartelloni pubblicitari che promuovono i prodotti che l’uomo consuma per il suo benessere. Un bosco “umano” o per meglio dire creato dall’uomo che, nell’acuta analisi di Calvino, snatura l’ambiente che lo circonda creando dei mostri ambientali.

Una riflessione più che mai attuale. Gli scenari sono cambiati ma la sostanza è la stessa: l’uomo distrugge, deturpa, si appropria dell’ambiente e lo piega al suo uso e consumo.

Un percorso che partendo dalle pagine di “Marcovaldo” ci porterà alla riflessione del contesto contemporaneo, facendo emergere dal proprio quotidiano le azioni che hanno modificato, deturpato e snaturato l’ambiente in cui viviamo. Le storie che nasceranno verranno messe su carta per creare degli storyboard, a testimonianza del punto di vista dei più giovani sul mondo che li circonda.

DURATA: 1 incontro da due ore

DOVE: presso l’Istituto scolastico

Film in parole

In collaborazione con AMARANTO

In occasione del centenario dalla nascita di Italo Calvino.

Il laboratorio prevede l’invenzione di frasi, conversazioni e monologhi tipici del linguaggio cinematografico che verranno poi trascritti sulle pellicole dei film.

Nella prima parte del laboratorio ai partecipanti verranno consegnati brani di poesie citate da Italo Calvino, testi di canzoni, brani di romanzi, conversazioni tratti da film, dai quali dovranno evidenziare parole, frasi, per creare le loro scene di dialogo.

Nella seconda parte i partecipanti trascriveranno sulla pellicola i loro testi che assemblati insieme potranno formare frammenti di dialoghi di scene di film.

Nella terza e ultima parte le pellicole verranno riavvolte in modo da formare una “personale pizza cinematografica”. Gli elaborati verranno fermati a piacere e appesi nella mostra conclusiva.

Le competenze che i ragazzi dovranno mettere in campo saranno ad esempio: la comprensione del testo, la narrazione, il lavoro in gruppo la gestione del problem solving, l’uso delle parole come leve emotive, la messa in campo delle life skill risultano fondamentali per realizzare la sequenza della narrazione della storia scelta e comunicata agli altri.

DURATA: 1 incontro da due ore

DOVE: presso l’Istituto scolastico

Si consiglia di prenotare sia l’attività di laboratorio che la proiezione.

Cineletture, dalla pagina allo schermo

In collaborazione con Biblioteche Civiche

Il libro e il film hanno qualcosa in comune? Cosa succede quando il libro incontra il linguaggio cinematografico? Se il film è ispirato da un libro certamente condividono una trama, ma in che modo la raccontano? Ci sono differenze?

Il laboratorio approfondisce e mette a confronto la serie di libri di Gabrielle Vincent con la versione per lo schermo di Ernest e Celestine – L’avventura delle 7 note che verrà proiettata il giorno 16 Novembre.

DESTINATARI: alunne/i del primo e secondo anno di scuola secondaria di I grado

DURATA: 5 incontri di due ore

DOVE: 

  • il primo incontro presso uno dei punti vendita Coop,
  • il secondo incontro presso l’istituto scolastico,
  • gli ultimi tre incontri presso il Laboratorio di Cinema e Multimedia (via Bardonecchia 34).

ROBINSON CRUSOE – Risorse e produzione di cibo, stili di vita, modelli di consumo

In collaborazione e con il sostegno di Nova Coop

  • Come immagini la tua vita su un’isola deserta?
  • Che tipo di esperienze potresti fare se anche tu fossi per un giorno Robison Crusoe?
  • Cosa faresti per sopravvivere?
  • E quali sarebbero i tuoi bisogni primari?

Il racconto dell’esperienza di Robinson Crusoe sarà l’occasione per immaginare come poter vivere su un’isola deserta. Presso uno dei punti vendita Coop, usato come aula didattica, e grazie alla collaborazione con il Centro Educazione ai Consumi Consapevoli di Nova Coop, i ragazzi simuleranno una spesa per scegliere i prodotti indispensabili per la loro permanenza sull’isola, riflettendo così sui propri bisogni primari, sull’uso consapevole delle risorse e sul rispetto per l’ambiente.

Durante il secondo incontro, in classe, rifletteranno su quanto emerso nel precedente incontro, realizzando uno storyboard evidenziando i loro bisogni e le possibili soluzioni per sfamarsi.

Infine, presso il Laboratorio di Cinema Multimedia (via Bardonecchia 34), i ragazzi saranno chiamati ad aggiornare lo storyboard iniziale, anche a seguito delle riflessioni maturate, per poi mettere in animazione la storia che hanno inventato.

Il percorso si concluderà con la realizzazione di un cortometraggio che rifletta sui comportamenti di vita sostenibili e a tutela dell’ambiente.

Per l’incontro in classe è necessaria una LIM o un proiettore.

DURATA: 1 incontro da 90 minuti (visita + lab)

DOVE: presso Gallerie d’Italia – Torino (Piazza San Carlo 156)

Disponibile anche in lingua inglese.

Sfumature di Luce

presso le GALLERIE D’ITALIA – Torino

Simulando le dinamiche di un vero set fotografico, gli studenti osserveranno i risultati che si possono ottenere con differenti allestimenti di luci, scoprendo come esposizione, ombre e contrasto siano fondamentali per enfatizzare la ripresa e la percezione del soggetto. Attraverso strumenti e oggetti messi a loro disposizione, i gruppi coopereranno nel creare delle ambientazioni focalizzandosi sull’uso espressivo della luce. Grazie all’utilizzo dei propri dispositivi, la classe osserverà le molteplici sfumature ottenibili.

DURATA: 1 incontro da 90 minuti (visita + lab)

DOVE: presso Gallerie d’Italia – Torino (Piazza San Carlo 156)

Social Media Dilemma

presso le GALLERIE D’ITALIA – Torino

Qual è la verità di un’immagine? La post-produzione digitale permette di ottenere risultati più accattivanti o efficaci? La classe simulerà il lavoro di una redazione giornalistica e, attraverso gli strumenti di foto ritocco, dovrà creare la copertina di un settimanale, senza trascurare layout, titoli e immagini.

DURATA: 1 incontro da 90 minuti (visita + lab)

DOVE: presso Gallerie d’Italia – Torino (Piazza San Carlo 156)

Laboratorio disponibile in lingua inglese

Visual Storytellers

presso le GALLERIE D’ITALIA – Torino

Partendo dal significato del termine narrazione, le classi si concentreranno sugli elementi che costituiscono un museo e sulle storie che esso può raccontarci. Cosa può dirci una mostra, un’opera o l’intero edificio? Gli studenti saranno sollecitati attraverso testi, parole chiave, temi e confronti, per poi creare una propria narrazione visiva mediante l’uso della fotografia.

DURATA: 1 incontro da 90 minuti (visita + lab)

DOVE: presso Gallerie d’Italia – Torino (Piazza San Carlo 156)

Caffè d’artista

presso le GALLERIE D’ITALIA – Torino

È possibile fare arte utilizzando gli scarti alimentari? Gli studenti scopriranno le proprietà coloranti dei cibi e le modalità per sfruttarle in modo creativo. Da quello che resta sul fondo di una tazzina da caffè nascerà un vero capolavoro d’artista in contrasto al food waste.

DURATA: 1 incontro da 90 minuti (visita + lab)

DOVE: presso Gallerie d’Italia – Torino (Piazza San Carlo 156)

Laboratorio disponibile in lingua inglese

Moda circolare

presso le GALLERIE D’ITALIA – Torino

Per ridurre i costi e le difficoltà di reperire i materiali è importante rendere l’abbigliamento più etico e sostenibile, creando ad esempio abiti anche con tessuti di recupero. Il tema della moda e il suo impatto sull’ambiente sono al centro di un percorso che porterà i ragazzi a reinterpretare uno scatto fotografico realizzando un mosaico di stoffa con scarti sartoriali.

DURATA: 1 incontro da 90 minuti (visita + lab)

DOVE: presso Gallerie d’Italia – Torino (Piazza San Carlo 156)

Archivio creativo

presso le GALLERIE D’ITALIA – Torino

L’Archivio Vivo è il protagonista della visita guidata nella sua duplice funzione di raccolta e di racconto, fra passato e presente. Gli studenti, suddivisi in gruppi, selezionano alcune immagini collegate a percorsi narrativi o a focus tematici predefiniti con il docente, per poi lavorare creativamente in aula didattica. Le rielaborazioni potranno assumere forme e significati differenti.

DURATA: 1 incontro da 90 minuti (visita + lab)

DOVE: presso Gallerie d’Italia – Torino (Piazza San Carlo 156)

Disponibile anche il lingua inglese

Mappa Mundi

presso le GALLERIE D’ITALIA – Torino

Com’è strutturato un archivio? Come si organizzano i dati e secondo quali criteri? Senza un ordine non c’è sapere e l’archivista ne è il creatore. Vincenzo Carrese, fondatore dell’Agenzia Publifoto e del suo archivio, ha raccolto, costruito, raccontato e tramandato moltissime storie. In questa cornice i ragazzi vivranno l’esperienza dell’archivista scoprendo come leggere nei cassetti del passato, per imparare a costruire una memoria al futuro.

DURATA: 1 incontro da 90 minuti (visita + lab)

DOVE: presso Gallerie d’Italia – Torino (Piazza San Carlo 156)

Disponibile anche il lingua francese

Cronache di un lampo

presso le GALLERIE D’ITALIA – Torino

Come si leggono le fonti? Come si ricostruisce la storia attraverso un’immagine? Come si ricercano i materiali e come si documentano gli eventi? Queste le domande per un laboratorio che consente agli studenti di far vivere l’Archivio Publifoto esplorandone documenti, registri e stampe. Nei panni dello storico si scoprirà come interrogare le fonti e fare ricerche, comprendendo che nessuno scatto è mai testimone di una realtà oggettiva, ma una costruzione consapevole (e inconsapevole) compiuta dall’autore.

DESTINATARI: alunni/e dagli 11 ai 13 anni

DURATA: 2 incontri da due ore

DOVE: presso il Laboratorio di Cinema e Multimedia (via Bardonecchia 34)

Una città tutta per noi

In collaborazione con ITER

Marcovaldo in un caldo ferragosto trova di fronte a sé una città svuotata e tutta da esplorare, strade che possono diventare fiumi se solo si inizia a far correre la fantasia, animaletti che indisturbati si riappropriano di spazi prima inaccessibili. La storia di Marcovaldo ci fa pensare, nel centenario dalla nascita di Calvino, perché non rivedere gli spazi che viviamo in altri modi, e tu come ti immagini la città se per un giorno invece delle auto che sfrecciano impazzite si potesse camminare al centro della strada zigzagando e stando a testa in giù?

A partire dalla lettura delle pagine di Marcovaldo il laboratorio si interrogherà su come percepiamo gli spazi in cui viviamo e cosa accadrebbe se per un giorno le forme delle cose che normalmente ci circondano prendessero tutta un’altra piega.

La storia che verrà tratteggiata verrà trasformata in uno storyboard per riflettere sui cambiamenti della città contemporanea.

DURATA: 6 incontri da due ore

DOVE: presso l’Istituto scolastico

In scena con Calvino – Laboratorio di teatro e attività espressive

In collaborazione con ANTESCENA

In occasione del centenario dalla nascita di Italo Calvino.

“La soluzione migliore per non rimanere oppressi è la leggerezza”

“Leggerezza significa vivere le cose con ironia e trarre il meglio dal peggio, anche quando quest’ultimo sembra prevalere”

Italo Calvino

Troviamo il concetto di leggerezza in molte delle opere di Calvino, ne sono un esempio: la vita che sceglie di vivere al di sopra delle teste delle persone, cioè sugli alberi, il Barone Rampante; oppure l’ironia delle Cosmicomiche e di Ti con zero, che con leggerezza cercano di dare risposte ai grandi misteri dell’universo; o la semplicità di Marcovaldo che nella sua vita umile e sfortunata da povero operaio, cerca sempre il buono nelle cose. In generale lui usava ironia e leggerezza per raccontare cose molto pesanti, difficili, gravi. Ad esempio nel Visconte dimezzato parla di guerra, e parla anche di violenza, di sopraffazione eppure ciò che resta è la leggerezza del racconto fantastico in cui un visconte viene diviso in due metà da una palla di cannone, metà che continuano la loro vita autonoma ma completamente differente dall’altra.

Il laboratorio consiste nel scegliere insieme ai destinatari l’opera o le opere di Calvino e farne una messa in scena per assaporare il gusto della lettura e poter entrare dentro i meccanismi che la compongono assorbendoli nel corpo nella voce. Il metodo della lettura scenica, ideato dalla stessa docente, è quello che permette di lavorare attraverso il teatro e la musica nella ricerca dell’autenticità espressiva. Il gruppo è il singolo trovano in questo metodo una modalità di veloce fruizione e di sicura raggiungimento degli obiettivi.

A partire dagli obiettivi delle life skills di gestione delle emozioni, consapevolezza, pensiero creativo, empatia, capacità di prendere delle decisioni e risolvere problemi, si lavorerà attraverso la molteplicità delle tecniche espressive legate al corpo, alla voce e alla musica al fine di giungere allo sviluppo del pensiero critico alla comunicazione efficace nella costruzione di un evento comune e comunemente condiviso.

DURATA: 3 incontri di due ore

DOVE: presso l’istituto scolastico

STRUMENTI: matite, carta, colori

Calvino a fumetti – Cosimo, leggerezza e identità 

Ti è mai capitato di distinguerti dalla comune direzione facendo valere le tue idee e perseguendo il tuo obiettivo, anche se questo comporta l’andare contro i comportamenti prestabiliti?

Dagli alberi al suo ultimo volo in mongolfiera, Cosimo ci insegna a essere “leggeri” e a vivere sino in fondo assecondando la propria indole, distinguendoci dalla massa e facendo valere le proprie idee. Il protagonista ideato da Calvino, conduce un’esistenza votata ad una ferma convinzione: vivere secondo le proprie regole e le proprie idee anche a discapito del non poter più mettere i piedi per terra. Forte della sua convinzione Cosimo sfida gli adulti e ci insegna a vivere in modo alternativo, forse scegliendo una “via” meno scorrevole ma senza perdere se stesso, senza mutilarsi per seguire il vivere comune.

Questo laboratorio prende avvio da una riflessione sul romanzo di Calvino per estendersi più in là e calarsi nell’esperienza dei ragazzi/e di oggi e del loro rapporto con la propria identità e le proprie convinzioni. Per cosa vale la pena fare valere le proprie idee? A partire da queste riflessioni e lavorando a gruppi si realizzeranno storyboard per raccontare dal punto di vista dei ragazzi/e come è possibile oggi esprimere la propria identità (anche in termini creativi) e fare valere le proprie idee.

DURATA: 1 incontro di due ore

DOVE: presso l’istituto scolastico

Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato – Gli adattamenti cinematografici di un classico della letteratura per ragazzi

In occasione dell’uscita nelle sale di Wonka (Paul King, 2023).

In occasione dell’uscita nelle sale di Wonka (Paul King, 2023), film che ripercorre le prime avventure dell’inventore dell’immaginaria fabbrica di cioccolato, Sottodiciotto Film Festival & Campus propone un laboratorio per riscoprire i due film che resero celebre lo stravagante personaggio nato dalla penna di Roald Dahl e ripreso al cinema da Mel Stuart nel ’71 e Tim Burton nel 2005.

Opera di straordinario successo e densa di molteplici letture, Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato è il racconto che ha ispirato due film visionari, ricchi di tematiche legate all’infanzia, all’educazione e alla perdita dei valori nella società dei consumi.

Il laboratorio è volto a far riflettere i ragazzi e le ragazze sulle operazioni di adattamento, dalla pagina allo schermo, del racconto letterario. Attraverso la visione di alcune scene e la loro analisi, ci si concentrerà sulle differenze tra le due versioni cinematografiche, per ragionare sulle diverse possibilità di traduzione per immagini di un testo e sulle differenti elaborazioni delle sue tematiche.

DURATA: 1 incontro da due ore

DOVE: presso l’istituto scolastico

In classe è necessaria una LIM o un proiettore.

DURATA: 1 incontro da due ore

DOVE: presso l’Istituto scolastico

Si consiglia di prenotare sia l’attività di laboratorio che la proiezione.

Cineletture, dalla pagina allo schermo

In collaborazione con Biblioteche Civiche

Il libro e il film hanno qualcosa in comune? Cosa succede quando il libro incontra il linguaggio cinematografico? Se il film è ispirato da un libro certamente condividono una trama, ma in che modo la raccontano? Ci sono differenze?

Il laboratorio approfondisce e mette a confronto l’omonimo libro di Fabio Bartolomei L’ultima volta che siamo stati bambini con la versione per lo schermo di Claudio Bisio che verrà proiettata il giorno 20 Novembre.

Mercoledì 6 Dicembre 2023 – ore 11:00

AULA MAGNA CAVALLERIZZA – VIA G. VERDI 9

Io sono Maria Callas

 

Incontro con Vanna Vinci.

Nella graphic novel di Vanna Vinci, Callas diventa un personaggio da tragedia greca (di cui il libro rielabora lo schema, utilizzando addirittura il coro) e, allo stesso tempo, una superstar. Un’opera appassionante e commovente presentata dalla stessa autrice che fa emergere una riflessione sulla forza dell’arte come riscatto personale e sul talento come benedizione e condanna.
La storia è frutto di una ossessiva ricerca di fonti che comprende testi e video. Molte sono infatti le biografie e i testi critici e altrettante le interviste, sia di Callas stessa che di altri che l’hanno conosciuta, che sono servite a comporre il tessuto di testo e immagini.
La sfera artistica è stata volutamente solo sfiorata in modo da analizzare la parte intima e psicologica della Donna-Callas. Questa è in realtà una doppia biografia, di Callas e di Maria, come del resto lei stessa parlava di sé.

DURATA: 1 incontro da 90 minuti (visita + lab)

DOVE: presso Gallerie d’Italia – Torino (Piazza San Carlo 156)

Disponibile anche in lingua inglese.

Sfumature di Luce

presso le GALLERIE D’ITALIA – Torino

Simulando le dinamiche di un vero set fotografico, gli studenti osserveranno i risultati che si possono ottenere con differenti allestimenti di luci, scoprendo come esposizione, ombre e contrasto siano fondamentali per enfatizzare la ripresa e la percezione del soggetto. Attraverso strumenti e oggetti messi a loro disposizione, i gruppi coopereranno nel creare delle ambientazioni focalizzandosi sull’uso espressivo della luce. Grazie all’utilizzo dei propri dispositivi, la classe osserverà le molteplici sfumature ottenibili.

DURATA: 1 incontro da 90 minuti (visita + lab)

DOVE: presso Gallerie d’Italia – Torino (Piazza San Carlo 156)

Social Media Dilemma

presso le GALLERIE D’ITALIA – Torino

Qual è la verità di un’immagine? La post-produzione digitale permette di ottenere risultati più accattivanti o efficaci? La classe simulerà il lavoro di una redazione giornalistica e, attraverso gli strumenti di foto ritocco, dovrà creare la copertina di un settimanale, senza trascurare layout, titoli e immagini.

DURATA: 1 incontro da 90 minuti (visita + lab)

DOVE: presso Gallerie d’Italia – Torino (Piazza San Carlo 156)

Laboratorio disponibile in lingua inglese

Visual Storytellers

presso le GALLERIE D’ITALIA – Torino

Partendo dal significato del termine narrazione, le classi si concentreranno sugli elementi che costituiscono un museo e sulle storie che esso può raccontarci. Cosa può dirci una mostra, un’opera o l’intero edificio? Gli studenti saranno sollecitati attraverso testi, parole chiave, temi e confronti, per poi creare una propria narrazione visiva mediante l’uso della fotografia.

DURATA: 1 incontro da 90 minuti (visita + lab)

DOVE: presso Gallerie d’Italia – Torino (Piazza San Carlo 156)

Laboratorio disponibile in lingua inglese

Moda circolare

presso le GALLERIE D’ITALIA – Torino

Per ridurre i costi e le difficoltà di reperire i materiali è importante rendere l’abbigliamento più etico e sostenibile, creando ad esempio abiti anche con tessuti di recupero. Il tema della moda e il suo impatto sull’ambiente sono al centro di un percorso che porterà i ragazzi a reinterpretare uno scatto fotografico realizzando un mosaico di stoffa con scarti sartoriali.

DURATA: 1 incontro da 90 minuti (visita + lab)

DOVE: presso Gallerie d’Italia – Torino (Piazza San Carlo 156)

Archivio creativo

presso le GALLERIE D’ITALIA – Torino

L’Archivio Vivo è il protagonista della visita guidata nella sua duplice funzione di raccolta e di racconto, fra passato e presente. Gli studenti, suddivisi in gruppi, selezionano alcune immagini collegate a percorsi narrativi o a focus tematici predefiniti con il docente, per poi lavorare creativamente in aula didattica. Le rielaborazioni potranno assumere forme e significati differenti.

DURATA: 1 incontro da 90 minuti (visita + lab)

DOVE: presso Gallerie d’Italia – Torino (Piazza San Carlo 156)

Disponibile anche il lingua inglese

Mappa Mundi

presso le GALLERIE D’ITALIA – Torino

Com’è strutturato un archivio? Come si organizzano i dati e secondo quali criteri? Senza un ordine non c’è sapere e l’archivista ne è il creatore. Vincenzo Carrese, fondatore dell’Agenzia Publifoto e del suo archivio, ha raccolto, costruito, raccontato e tramandato moltissime storie. In questa cornice i ragazzi vivranno l’esperienza dell’archivista scoprendo come leggere nei cassetti del passato, per imparare a costruire una memoria al futuro.

DURATA: 1 incontro da 90 minuti (visita + lab)

DOVE: presso Gallerie d’Italia – Torino (Piazza San Carlo 156)

Disponibile anche il lingua francese

Cronache di un lampo

presso le GALLERIE D’ITALIA – Torino

Come si leggono le fonti? Come si ricostruisce la storia attraverso un’immagine? Come si ricercano i materiali e come si documentano gli eventi? Queste le domande per un laboratorio che consente agli studenti di far vivere l’Archivio Publifoto esplorandone documenti, registri e stampe. Nei panni dello storico si scoprirà come interrogare le fonti e fare ricerche, comprendendo che nessuno scatto è mai testimone di una realtà oggettiva, ma una costruzione consapevole (e inconsapevole) compiuta dall’autore.

DURATA: 1 incontro da due ore

DOVE: presso l’Istituto scolastico

Si consiglia di prenotare sia l’attività di laboratorio che la proiezione.

Cineletture, dalla pagina allo schermo

In collaborazione con Biblioteche Civiche

Il libro e il film hanno qualcosa in comune? Cosa succede quando il libro incontra il linguaggio cinematografico? Se il film è ispirato da un libro certamente condividono una trama, ma in che modo la raccontano? Ci sono differenze?

Il laboratorio approfondisce e mette a confronto Le otto montagne, Serena e Venus Williams, nel nome del padre e Fino all’osso con le rispettive trasposizioni cinematografiche (Le otto montagne di F. Van Groeningen e C. Vandermeersch, Una famiglia vincente di R. M. Green e Bones and all di L. Guadagnino)

In occasione delle proiezioni programmate, i laboratori sono pensati per approfondire e confrontare il libro con il suo adattamento per lo schermo.

DESTINATARI: insegnanti di scuola secondaria di I e II grado

QUANDO: 23 novembre h. 15:00-17:00

DOVE: presso il CineTeatro Baretti (Via Giuseppe Baretti, 4)

La dannazione di essere giovani: il documentario come strumento per comprendere e affrontare i disagi giovanili

In collaborazione con Davide Tosco

 

Perché e come utilizzare il documentario all’interno di attività extra-curricolari in classe? Quali spunti audiovisivi possono rendere più coinvolgenti i momenti laboratoriali con gli studenti? Può un documentario di creazione contribuire a prevenire comportamenti a rischio?

Contemplare il coinvolgimento diretto dei giovani, in qualità di spettatori attivi e allo stesso tempo promotori di narrazioni partecipate, può essere una modalità di ingaggio cruciale per accompagnare la loro crescita.

L’incontro vuole approfondire l’idea e mettere le basi per una riflessione sull’utilizzo del documentario a carattere sociale come strumento per stimolare il confronto costruttivo tra studenti e insegnanti ma anche tra genitori e figli.

La discussione sarà incentrata sulle modalità di creazione di un racconto che dia importanza ai gesti e alle parole dei ragazzi/e e quanto questo approccio possa favorire meccanismi di identificazione in grado di evocare un impatto emotivo al servizio della loro riflessione critica.

Il regista Davide Tosco presenterà frammenti di suoi lavori per la televisione – ma che hanno avuto anche una circuitazione sperimentale nelle scuole – mossi dalla volontà di scavare in profondità nella condizione identitaria e in quella ricerca del limite tipica dell’universo adolescenziale.

Il Convegno delle scuole con i public speech curati dagli studenti e i dibattiti con i loro colleghi universitari, rappresenta non solo uno spazio di incontro tra scuola, Università e festival, ma un’occasione di confronto sul tema dell’edizione corrente: creatività, espressione e identità.

Secondo Ken Robinson, “la creatività è importante quanto l’alfabetizzazione”: nel nostro quotidiano siamo spesso portati a considerare la ragione e l’emozione come due mondi separati, lontani e non sempre in grado di dialogare tra loro. Ma se consideriamo la creatività come una forma di costruzione di pensiero e di ragionamento, come qualcosa che merita di essere “educata”, insegnata proprio come la nostra capacità di parlare e di scrivere, forse potremmo aprire le nostre possibilità espressive a forme innovative di racconto e di narrazione.

Vi invitiamo a partecipare come spettatori per ragionare insieme sul rapporto tra identità e creatività; su se e come la creatività possa aiutare ad esprimere la propria identità; su che cosa voglia dire essere creativi ma organizzati; su come poter esprimere una propria idea rispettando le categorie culturali della scienza e del sapere; su come il cinema e i media possano essere uno strumento per affrontare questi argomenti.

 

VENERDÌ 15 DICEMBRE

AULA MAGNA DELLA CAVALLERIZZA REALE

Shaping Tomorrow

Ore 9.00 -13.00: convegno

Gli istituti che prenderanno parte al convegno sono: Liceo Passoni di Torino (4G) che proporrà due interventi “Progetto a fumetti” e “Chichibio e la gru”, IIS Birago, Liceo Primo Artistico, IIS Bodoni Paravia che presenteranno il progetto “Opus Car- Lavoro e creatività nella città dell’automobile”, IIS Cavour di Vercelli che presenterà “Cinema, identità e creatività: dall’ascesa delle macchine alla valorizzazione della persona”

 

Abstract

LICEO PASSONI 

Chichibio e la gru 

L’Unità didattica di apprendimento “Chichibio e la Gru” è stata realizzata con l’intento rendere i contenuti accessibili a tutti gli studenti, compresi quelli con Bisogni Educativi Speciali.
L’utilizzo del digitale permette, tramite la stratificazione dei livelli e la multimedialità, una fruizione più ampia della conoscenza, anche grazie all’utilizzo di diversi canali comunicativi. Inoltre, il lavoro in piccolo gruppo permette di sviluppare e ampliare le abilità sociali e di rendere effettiva l’inclusione.

Progetto Fumetti al  Passoni

Durante l’anno scolastico 2022/2023 ,la classe 4G del liceo Passoni di Torino ha avviato il progetto “Fumetti al Passoni. Grazie alla collaborazione degli ottimi fumettisti Gianfranco Goria e Andrea Riccadonna, che hanno saputo trasmettere ai ragazzi le basi del mestiere, la loro esperienza e soprattutto il loro entusiasmo, i ragazzi hanno potuto sperimentare in prima persona e con successo l’arte del fumetto, dimostrando che a scuola si possono  trattare e adattare testi di vario genere  , utilizzando anche  linguaggi moderni.

IIS BODONI PARAVIA, PRIMO LICEO ARTISTICO, IIS BIRAGO
Opus Car – Lavoro e creatività nella città dell’automobile 
IIS CAVOUR di Vercelli
Cinema, identità e creatività: dall’ascesa delle macchine alla valorizzazione della persona
Nell’ultimo decennio del ventunesimo secolo la creatività diviene standardizzata ed alcune trame, in
particolar modo quelle degli Science Fiction Movie vengono usate come pretesto, per parlare di una
realtà contemporanea alla nostra. Un esempio emblematico è rappresentato dal film “The Creator”
di Edwards (2023) in cui la proposta mostrata usa l’innovazione come tramite per parlare di Robot
ed IA, in una realtà simile dalla nostra, che ha bisogno di somatizzare, catalogando e definendo
un’identità per queste nuove entità biotecnologiche, ad oggi prive, ma che comunque, anche in
qualità di dispositivo epistemico, collaborano con l’individuo nel proprio vivere quotidiano. Questo
bisogno di incasellare si scontra oggi con la presenza di alcune minoranze di popolazione le cui
identità, diritti e modo di essere non sono riconosciuti, e che dunque vengono ancora rifiutate o
dipinte in maniera deviante dalla società stessa. Un esempio di grande impatto è “Dogman” (2023)
di Besson e in cui il travestimento rappresenta una possibilità ed una valvola di sfogo per poter dare
ordine ad una tra le identità possibili, spostando il baricentro delle parole “comunità” e “famiglia”
in un’altra dimensione, mostrando così tutta la bestialità di chi non è ancora capace di integrare
chiunque sia diverso da sé.

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