That’s Animato! for All and That’s Animato! for Kids

25 Novembre 2024 by in category News with 0 and 0
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Alla sua terza edizione, il concorso That’s Animato!, riservato ai cortometraggi realizzati negli ultimi due anni dagli studenti delle scuole di animazione di tutto il mondo come film di diploma, si conferma come una delle principali occasioni internazionali per consacrare la nuova animazione d’autore.

il Festival presenta al pubblico 40 cortometraggi distribuiti in tre appuntamenti: uno pensato per i più piccoli e due dedicati a un pubblico più ampio. Ogni programma sarà un viaggio emozionante attraverso le nuove frontiere del linguaggio animato: i film, realizzati da giovani talenti delle migliori scuole di animazione di tutto il mondo, offrono un’occasione unica per scoprire i grandi registi del futuro e immergersi nelle infinite possibilità narrative del cinema d’animazione contemporaneo.

Per maggiori informazioni, visita la pagina: https://filmfreeway.com/thatsanimato

 

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THAT’S ANIMATO! FOR ALL #1

 giovedì 12 dicembre ore 18.00, Massimo 2

 

The Story of Three Sisters (or How the World Came to Have Four Seasons Instead of One) di Raphaëlle Bourgon, Anchi Huang, Vega Lázaro, Son Tra Le, Priyam Parikh, Jianuo Wen, Di Wu | Gobelins | Francia, 7′09″

Tanto tempo fa, tre sorelle erano responsabili dell’ordine del mondo. Ida, la maggiore, portava l’intero Spazio sulle sue spalle. Tee, la più piccola, giocava e danzava seguendo il ritmo del Tempo. Mae, infine, era la fanciulla della Vita e lavorava duramente per mantenere la Terra per sempre giovane…

 

The Burning Room di Xinyi Huang | Communication University of China | Cina, 4′50″

Un litigio tra madre e figlia dà letteralmente fuoco a una casa, a un’infanzia, ai ricordi.

 

Dreams of Yesterday di Khattar Shaheen | AKV St Joost | Olanda, 4′30″

Sfruttando l’arte e l’animazione, Khattar Shahen, ex rifugiato siriano, prova a dare voce a chi è stato costretto a lasciare la propria terra natale.

 

The Mooning di Vivian Osness, Mason Klesch | Ringling College of Art and Design | USA, 3′11″

Un mokumentary animato svela la verità dietro l’allunaggio del 1969.

 

In the Mist di Renming Liu | Xi’an Academy of Fine Arts | Cina, 5′36″

Una semplice conversazione tra due pescatori crea, a poco a poco, una condizione di panico collettivo. Ciò che accade viene intravisto e indovinato attraverso una fitta coltre di nebbia.

 

Navya di Anna Anna Shilenkova | Saint Petersburg State University of Film and Television | Russia, 6′52″

Una ragazza si risveglia sul confine tra il Mondo dei vivi e l’Oltretomba. Vuole tornare indietro, ma il cammino è sbarrato da un gigantesco serpente.

 

Né una né due di Lucia Catalini | Istituto Superiore per le Industrie Artistiche di Urbino | Italia, 5′57″

Una giovane donna ritrova il quaderno di note e appunti di sua nonna e lo sfoglia per la prima volta. La pagina e il disegno diventano così porte della memoria e del desiderio di rivivere i suoi gesti attraverso il ricordo.

 

The Cycle di Sanja Račić | Academy of Arts di Banja Luka | Bosnia, 3′57″

Una ragazza-coniglio si sveglia nello spazio ed esplora la curiosa foresta di simboli che la circonda finché la sua immagine sorridente in uno specchio la cattura e le ricorda che deve ancora trovare se stessa.

 

Breath di Marie Haas | Atelier de Sèvres | Francia, 4′13″

Una donna misteriosa cammina rapida osservando con lo sguardo tenero e amichevole l’umanità che la circonda. Vederla dà un brivido, ricevere il suo bacio può fare paura o dare sollievo.

 

Screen Time di Yumna Taqiyyah, Darrell Aydin Bahy | Universitas Multimedia Nusantara | Indonesia, 6′

La mamma ha da fare, il papà è occupato e i personaggi che vivono dentro al telefono cellulare sono sempre allegri e accoglienti: con loro i giochi non finiscono mai. Forse mai più.

 

Children of the Bird di Júlia Tudisco | Moholy-Nagy University of Art and Design | Ungheria, 11′25″

Una moderna, coloratissima cosmogonia: una ragazza selvaggia con il potere della creazione e un ragazzo timido con il potere della distruzione. Un’armonia che sembra funzionare fino a quando entra in scena la razza umana.

 

Ressources Humaines di Trinidad Plass, Titouan Tillier, Isaac Wenzek | Gobelins | Francia, 3′29″

Andy, accompagnato da un amico che documenta la scena con una videocamera, si presenta al suo appuntamento per una pratica di riciclaggio. Ad accoglierlo è Wanda, l’efficiente segretaria dell’azienda…

 

Peel the Dimensions di Jaehyeon Kim | Korea National University of Arts | Corea, 2′50″

Suggestioni surreali in cui le dimensioni si sovrappongono, si connettono e si espandono.

 

Keep Out di Tan Lui Chan | Ladislav Sutnar Faculty of Design and Art | Hong Kong, 8′9″

Un microcosmo di bizzarri individui vive in minuscole stanze isolate, lontano dai pericoli del mondo esterno, entrando in contatto con gli altri solo nel metaverso. Un giorno fatale, un ragazzo paffuto si imbatte in un segreto inaspettato…

 

 

 

THAT’S ANIMATO! FOR ALL #2

venerdì 13 dicembre ore 20.00, Massimo 2.

Premiazione della categoria “For All”.

 

Canned di Hasse Van Overbeke | RITCS School of Arts | Belgio, 6′72″

Una rappresentazione simbolica dell’anoressia attraverso la storia di un adolescente che cerca conforto in una boccia per i pesci.

 

BonVoyage pour monVoyage di Akshit Kumar | National Institute of Design di Ahmedabad | India, 5′

Un carnet de voyage in cui l’autore racconta le sue esperienze in varie città indiane utilizzando diverse tecniche di animazione.

 

The Deer di Baran Sedighian | Academy of Art and Design St. Joost | Olanda, 4′18″

Un cervo ferito, metafora del migrante, fugge dalla foresta infestata dai cacciatori per approdare, da estraneo, in una città misteriosa e non sempre ospitale.

 

Un battesimo di Giuditta D’Annibale, Carmine Longobucco, Francesco Lorenzo Colombo | IED – Istituto Europeo di Design | Italia, 5′40″

Il difficile pellegrinaggio di Icaro e Isacco attraverso il desolato paesaggio post-atomico di un futuro lontano.

 

Neh Neh Pok di Jaime Ng | Nanyang Technological University | Singapore, 6′36″

Il mito sociale delle “tette grandi” riletto con ironia e delicatezza dal punto di vista di un’adolescente.

 

Four Walls of Memory di Joanna Płatek | Uniwersytet Artystyczny im. Magdaleny Abakanowicz w Poznaniu | Polonia, 11′46″

Una ragazza intrappolata con la propria paura più grande in una casetta nel bosco. Chiusa dentro quattro mura, senza via d’uscita, mentre intorno il mondo cambia inesorabilmente.

 

Crescendo di Eugen Constantin Munteanu | National University of Theatre and Film “I.L. Caragiale” | Romania, 5′44″

L’appartamento di un giovane violoncellista diventa inaspettatamente il palcoscenico per un pubblico entusiasta, desideroso di assistere al suo concerto improvvisato.

 

Farewell di Juliette Berthe, Maud Cuenot, Samuel Perouse de Montclos, Anne-Sarah Reiniche, Viviane Sollacaro | ECOLE MoPA | Francia, 6′48″

Larry fa un ultimo tentativo per salvare suo padre dall’alcolismo, anche a costo della propria rovina.

 

The Lake di Maria Afonina | Hse Art&Design School | Russia, 8′55″

La ginnastica ritmica può essere il più sordido e crudele dei mondi possibili.

 

Dragfox di Lisa Ott | National Film and Television School | Gran Bretagna, 8′10″

La ricerca di Sam della propria identità viene interrotta da una misteriosa volpe canterina. Insieme intraprendono un viaggio magico in soffitta per scoprire come vivere le loro differenze.

 

All Up to Us di Dasha Ruzanova | Saint Petersburg State University of Film and Television | Russia, 8′

Il mondo è in pericolo, lo strappo nel cielo di carta si sta aprendo sempre più. Solo un piccolo gesto, una manciata di note, un abbraccio disperato, possono far sperare nella salvezza.

 

Deserted di ZhaoPeng Wang, ZhuFeng Shi, ZiYu Xia, MinJie Yu, XinYuan Zhang | Beijing Film Academy | Cina, 8′12″

Una ragazza dai capelli d’argento si aggira in un paesaggio desolato dove l’unico suono è il ronzio sterile delle tubature. L’incontro con una piccola, fragile, forma di vita la spingerà a tentare la fuga.

 

Mechanics di David Lehan, Maya Tolkovsky | Bezalel Academy of Arts and Design | Israele, 2′13″

Un corpo meccanico, una gabbia, una chiave. I disperati tentativi di un automa – o di un’anima – di sfuggire alla prigionia.

 

Jour de vent di Martin Chailloux | ENSI | Francia, 6′36″

In un parco cittadino la vita di un gruppo di persone viene scompigliata e trasformata da una giornata particolarmente ventosa.

 

 

 

THAT’S ANIMATO! FOR KIDS

domenica 15 dicembre ore 16.00, Massimo 3.

Premiazione della categoria “For Kids”.

 

The Peasant and the Cucumbers di Bàlint Bartis | Budapest Metropolitan University | Ungheria, 3′

Dal racconto di Tolstoj Il contadino e i cetrioli le coloratissime fantasticherie di un ladruncolo di campagna.

 

Gugusse di François Posson | École Pivaut | Francia, 3′49″

Sei grande e grosso, incastrato in un’auto minuscola bloccata in una lunghissima coda sull’autostrada e, per rendere migliore la tua giornata, un piccione imbranato decide che vuole assolutamente entrare in contatto con te.

 

Hide Out di Jing Jia Huang | Taipei National University of Arts | Taiwan, 5′30″

Un bimbo si perde al crepuscolo tra gli alberi del bosco e la notte cala insieme a strane presenze. Ispirandosi alla filosofia orientale e al folklore giapponese, il film mostra come si può sviluppare il senso di appartenenza attraverso l’esplorazione e il gioco.

 

How to Make a Friend di Jinfei Ge, Bin He, Myrtille Huet, Julie Jarrier-Stettin, Yuqiang Zhang | Gobelins | Francia, 7′16″

Moo piange la scomparsa del suo amico, così Yuu decide di creare un nuovo compagno tutto per lei. La loro avventura fallisce, ma scoprono di aver costruito una nuova amicizia.

 

Ten Minutes di Fu Xiaoyue | Beijing Film Academy | Cina, 5′16″

Un ritardo di appena dieci minuti e già la nonna immagina la sua nipotina tra le grinfie di un mostro vorace…

 

Scrubby di Paul Vollet | Filmakademie Baden-Württemberg | Germania, 6′33″

Scrubby vorrebbe vivere per sempre nella folta pelliccia di sua madre, ma lei sta iniziando a perdere pelo, presto sarà nuda e patirà il freddo. La pelliccia del piccolo Scrubby sarà abbastanza calda per entrambi?

 

L’Enfant des vagues di Valentine Hilarin, Gaelle Bejjani, Yuhan Wang, Martin Gross, Noam Szwarc, Sofian Pourquery-De-Boisserin | ECV Parigi | Francia, 6′

Quando si trova per la prima volta un amico è facile passare dai giardinetti all’oceano e volare insieme accanto a un immenso branco di balenottere azzurre.

 

Playbow di Flora Baruel Vianna, Carlos Martinez Vazquez, Luiz De Oliveira Freitas, Melvyn Labat | Dawson College | Canada, 5′40″

Una cacciatrice con il volto segnato da un terribile sfregio va alla ricerca del mostro che l’ha ferita, ma finisce per incontrare un vecchio amico.

 

Amen di Orphee Coutier | ENSI | Francia, 6′46″

Un gruppo di maiali viene allevato nei pressi di un monastero. Un giorno, uno di essi scopre la verità sul destino che li aspetta e decide di ribellarsi e di liberare i suoi compagni.

 

An Inexact Science di Salome Turashvili | Tbilisi State Academy of Arts | Georgia, 3′25″

Non sempre i calcoli matematici e le strategie più raffinate sono la chiave per il successo. Un astuto uccellino rimane a bocca asciutta.

 

The Ones Who Never See the Moonlight di Solène Marché, Lou Thoby, Tom Saurel, Evelyne Philippart, Marie Fantini, Amélie Soto | Ecole MoPA | Francia, 6′57″

Un cane abbandonato sulla Luna cerca disperatamente di fuggire e trova l’aiuto inaspettato di una giraffa solitaria.

 

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